REGOLAMENTO GENERALE INTERNO

 

 Il presente Regolamento, emesso ad integrazione di quanto già previsto dallo Statuto Sociale, ha lo scopo di favorire ed incrementare la pratica dell’atletica leggera in un ambiente sicuro ed accogliente.  

Fatto salvo quanto previsto dallo Statuto, l’interpretazione delle norme del presente Regolamento spetta al Consiglio Direttivo.  

I dirigenti, i soci, i tecnici e gli atleti, si impegnano ad adottare comportamenti esemplari in campo e fuori, a rispettare il patrimonio di impianti ed attrezzature sportive ed il presente regolamento generale interno.  

Tutti i soci sono invitati a collaborare fattivamente alle iniziative societarie e all’organizzazione di manifestazioni o gare. 

I dirigenti, i soci, i tecnici e gli atleti devono astenersi dall’assumere iniziative personali nell’esercizio delle attività sociali; tutto ciò che è inerente alla società deve essere coordinato con gli organi competenti, in particolare:  

  1. La società si impegna ad organizzare corsi di avviamento all’Atletica Leggera e di mantenimento riservati ai soci.

  2. La società Atletica Lugo, in ossequio alle regole definite dal Comune di Lugo e nel rispetto delle convenzioni in essere, garantisce l’uso dell’impianto di atletica leggera, ai propri soci tesserati, agli atleti in forza a società collegate, ai centri sportivi militari ed alle scuole interessate al Trofeo Deggiovanni.

  3. Il mancato rispetto delle regole interne alla società o imposte dalle convenzioni, regolamenti o accordi siglati col Comune e/o con l’Ente gestore dell’impianto, può comportare, con delibera del Consiglio Direttivo, la sospensione del diritto d’accesso alla struttura.

  4. Gli utilizzatori dell’impianto di atletica leggera dovranno scrupolosamente attenersi alle comunicazioni della società in caso di partite, lavori di manutenzione o di altre attività da svolgersi nella struttura.

  5. La società Atletica Lugo, in accordo col Gestore e con l’Amministrazione Comunale, si riserva di rilasciare la copia delle chiavi per accedere alle strutture a Tecnici, Dirigenti, Atleti maggiorenni che ne abbiano necessità per comprovate esigenze.

  6. Per il corretto utilizzo dell’impianto, delle attrezzature e del Pulmino, la Società Atletica Lugo stabilisce le norme tecniche e regole di comportamento, elencate al successivo punto 3, che i propri tesserati e/o eventuali altri soggetti autorizzati/incaricati dalla Società, sono tenuti a rispettare rigorosamente.

  7. L’orario di chiusura serale dell’impianto, stabilito da un accordo tra l’Amministrazione Comunale, il Gestore e la Società Atletica Lugo sarà affisso all’ingresso principale dello Stadio e nella Bacheca Sociale. La Società declina ogni responsabilità per quanto possa accadere nell’impianto negli orari di chiusura notturna. 

 

1. MODALITA’ ELEZIONE PRESIDENTE E CONSIGLIO DIRETTIVO  

L’elezione del Presidente e del Consiglio Direttivo viene effettuata dall’Assemblea dei soci appositamente convocata. 

Le candidature possono essere presentate in assemblea entro i termini di chiusura della verifica poteri. 

Il numero dei componenti il C.D. viene deciso dall’Assemblea prima del voto. 

Ognuno dei soci aventi diritto al voto potrà indicare un numero di preferenze pari alla metà dei componenti il C.D. più uno. 

In caso di dimissioni di uno o più consiglieri, fatto salvo quanto previsto nell’art. 15 dello Statuto, il C.D. può cooptare uno o più soci in sostituzione dei membri dimissionari. 

 

2. MODALITA’ CONVOCAZIONE CONSIGLIO DIRETTIVO  

Il C.D. si riunisce almeno 6 volte l’anno. 

La convocazione va indetta almeno 1 settimana prima con affissione in bacheca al campo e comunicata ai singoli componenti. 

Il Presidente ha facoltà di convocare alle sedute del C.D. altre persone in relazione al punto all’ordine del giorno.  

 

3. NORME TECNICHE E REGOLE DI COMPORTAMENTO PER L’USO DELL’IMPIANTO E DEL PULMINO SOCIALE  

Campo n. 1 

Orario di accesso:   ESTIVO (aprile – ottobre) 8,00 – 20,30 - INVERNALE (novembre – marzo) 8,00 – 20,00 

Modalità di chiusura dell’impianto: resta inteso che chiunque, avendo utilizzato oppure no, qualsiasi locale o struttura, essendone autorizzato ed in possesso delle chiavi, uscendo, è tenuto a verificare che porte e cancelli siano chiusi e che le luci siano spente. 

Per salvaguardarne il manto erboso si raccomanda ai tecnici di vigilare sull’attuazione delle seguenti disposizioni: 

- quando il campo è bagnato o innevato evitare di utilizzare la zona all’interno del rettangolo di gioco del calcio; 

- evitare di utilizzare comunque la zona davanti alle porte da calcio (aree di rigore); 

- utilizzare in maniera uniforme il restante spazio erboso. 

-gli allenatori, possono attraversare il campo per seguire i propri atleti.  

Fari. Nei mesi invernali, come concordato, potranno essere accesi i fari. La società fornirà a chi di competenza le chiavi per accedere al quadro elettrico. I fari vanno accesi con la tempistica indicata nel quadro stesso e in ogni caso spenti entro le ore 20,00.  

Pista. Allo scopo di salvaguardarne il manto sintetico, si raccomanda che gli atleti utilizzino per quanto possibile le corsie più esterne ed il rettilineo opposto a quello di partenza; per favorire ciò, la segnaletica di partenza e quella degli ostacoli, sarà riportata sul rettilineo opposto; i tecnici sono invitati a coordinarsi per attuare tale direttiva. Le prove di velocità vanno effettuate nel senso di marcia e di norma utilizzando in maniera preferenziale il rettilineo opposto. 

E’ VIETATO l’uso del traino in prima e seconda corsia e nei primi 50 m del rettilineo d’arrivo (utilizzare preferenzialmente il rettilineo opposto).  

Scarpe chiodate. Facendo eccezione a quanto previsto dal regolamento tecnico internazionale (edizione 2012), si raccomanda che la lunghezza massima dei chiodi non sia superiore ai 7 millimetri.  

Giavellotto. Quando si effettuano lanci di giavellotto in pedana, se possibile, sfilare l’attrezzo senza alzare la zolla di terreno, poi in ogni caso, ricompattare tempestivamente la zona danneggiata dall’attrezzo; 

- si raccomanda di utilizzare in maniera uniforme (anche le zone più esterne) della pedana del giavellotto; 

- per esercizi di avviamento al lancio del giavellotto non utilizzare la pedana del campo n. 1;

- la Società si riserva di individuare e/o di suggerire giornate e/o orari ritenuti più indicati per utilizzare la pedana del giavellotto. 

Area lanci (esterna al campo 1). E’ fatto divieto assoluto di effettuare lanci completi di martello e disco fuori dalla gabbia e con la gabbia aperta. 

Per favorire un’efficace e tempestiva manutenzione delle attrezzature, ogni socio o atleta è invitato a segnalare il materiale danneggiato ai tecnici.  

Palestrina. Il suo utilizzo è riservato agli atleti regolarmente tesserati Atletica Lugo o Atletica Imola Sacmi Avis. I tecnici sono chiamati a vigilare sull’utilizzo degli attrezzi e sulle priorità di accesso. 

Tutti gli utilizzatori sono invitati a mantenere in ordine l’ambiente ed a riporre gli attrezzi negli appositi sostegni. 

Prima dell’inizio della preparazione invernale (in ogni caso entro la fine di ottobre) i tecnici si riuniscono, espongono le esigenze dei propri atleti e concordano orari e giornate per l’utilizzo del locale.  

Casetta. E’ stata costruita col permesso dell’Amministrazione Comunale ed ha unicamente la funzione di ufficio e segreteria. 

Spogliatoi. Sono appositamente adibiti al cambio abiti, funzione che non può essere effettuata in altri locali (palestrina, casetta, ecc.). 

Genitori e/o accompagnatori degli atleti non possono entrare in pista o all’interno del campo n° 1 e sono invitati a sostare: in tribuna, nell’aiuola in zona pozzo oppure sulle panchine esterne alla pista in zona partenze.  

Atleti minorenni. L’accesso al campo, all’area lanci, alla palestrina è consentito solo in presenza dei tecnici.  

Il pulmino sociale deve essere utilizzato esclusivamente per attività sociali o inerenti alla pratica sportiva e non per fini personali. 

Tutti coloro che ne fanno uso, come conduttori e come passeggeri, sono comunque tenuti a lasciarlo pulito ed in perfetta efficienza, ad allacciare le cinture, a non mettere piedi sui poggiatesta, a non mangiare né bere bibite gassate e/o zuccherate all’interno ed a segnalare eventuali guasti. Il CD può nominare uno o più responsabili del pulmino per specifici incarichi. 

 

4. ATLETI  

La società invita gli atleti ad allenarsi con continuità. 

Gli atleti, in caso di assenza prolungata, sono tenuti ad avvertire il proprio tecnico di riferimento. 

Gli atleti sono tenuti a partecipare ai campionati di società, ai campionati individuali di categoria a livello Provinciale, Regionale e Nazionale, secondo i programmi concordati con i tecnici. 

Gli atleti sono tenuti ad indossare la maglia sociale in ogni manifestazione che coinvolga il nome della società. 

Si ricorda che la Federazione prevede multe agli atleti che durante le gare non utilizzino la maglia sociale; la Società potrà a sua volta prevedere ulteriori sanzioni. 

Gli atleti che hanno ottenuto i minimi per i campionati Italiani di categoria, di norma, (previa verifica della condizione) ottengono di esservi iscritti. 

 

5. TECNICI 

Come stabilito dallo Statuto la società può avvalersi dell’ausilio di tecnici per qualificare e specializzare le sue attività. Il C.D. stabilisce un emolumento in ragione dell’attività svolta e di eventuali premi in base ai risultati ottenuti dagli atleti allenati. 

La società richiede ai tecnici in particolare di:

  • essere sempre un punto di riferimento per l’educazione civica e degli atleti;
  • promuovere, con il coinvolgimento degli atleti e l’impegno personale, l’immagine della Società al fine di contribuire allo sviluppo della pratica sportiva ed in particolare dell’Atletica;
  • migliorare, nel rispetto di quanto stabilito dallo Statuto, le prestazioni degli atleti attraverso un adeguato piano di preparazione;
  • coordinare la partecipazione a gare e manifestazioni, con particolare attenzione ai Campionati di Società individuali e di prove multiple. 

Il C.D., sentiti tutti i tecnici, nomina un Responsabile Tecnico che ha la responsabilità di coordinare l’attività per tutte le categorie un Responsabile Tecnico per il settore giovanile (Esordienti-Ragazzi).

  

6. RESPONSABILE TECNICO  

  • organizza e coordina con gli atri tecnici tutte le trasferte e la partecipazione alle gare;
  • si avvale della collaborazione del Responsabile Tecnico del settore giovanile; 
  • è responsabile della composizione delle formazioni per la partecipazione ai C.D.S. ai vari livelli; può quindi convocare riunioni alle quali i tecnici sono tenuti a partecipare;
  • coordina il settore tecnico nell’assegnazione degli atleti ai vari tecnici;
  • autorizza la partecipazione degli atleti a gare distanti oltre 100 km. dal luogo di residenza, tenendo presente di limitare allo stretto necessario le spese di trasferta;
  • partecipa di diritto alle riunioni del C.D. anche se non è stato eletto Consigliere; in tal caso non ha diritto di voto.

 

7. QUOTE ASSOCIATIVE  

Come previsto dallo Statuto, le quote associative sono stabilite annualmente dal C.D.; anche le modalità di distribuzione ed i prezzi dell’abbigliamento sociale sono stabiliti dal C.D. 

 

8. PREMI E RIMBORSI  

I premi per atleti e tecnici sono stabiliti annualmente dal C.D., utilizzando il regolamento dei premi che è parte integrante di questo regolamento. 

Nessun premio sarà dovuto a quegli atleti che, in disaccordo con la Società, decidono di trasferirsi ad altra società nella stagione successiva. 

Premi, riconoscimenti e borse di studio, saranno decisi a giudizio insindacabile del C.D., verificata la disponibilità del bilancio e sentito il settore tecnico. 

Resta inteso che, dopo il rimborso delle spese relative alla partecipazione alle gare, il pagamento dei premi per risultati tecnici agli atleti, resta prioritario per la società. 

 Rimborsi. 

Le richieste di rimborso potranno essere rigettate o esaudite parzialmente qualora:

  • non siano autorizzate dal Responsabile Tecnico se la trasferta è oltre 100 km. e dal tecnico competente negli altri casi;

  • qualora per la stessa trasferta ci fosse disponibilità di posti in auto, pulmini o in autobus predisposti dalla società o da altre società collegate;

  • manchi la documentazione di spesa

il CD si riserva di rimborsare, anche in modo parziale, qualora ci siano le condizioni per farlo, le spese sostenute dagli atleti per la partecipazione ai Raduni Regionali, tali richieste vanno presentate entro il 15 novembre di ogni anno.

Le richieste di rimborso devono essere presentate entro 2 mesi dall’effettuazione della trasferta e comunque non oltre il 15 novembre.

 

9. ASSISTENZA SANITARIA 

Il C.D., sentito il settore tecnico, può decidere di stipulare a spese della società idonea polizza assicurativa infortuni per atleti ritenuti meritevoli. Le procedure per accedere a questa possibilità saranno tempestivamente comunicate ai tecnici ed agli atleti interessati. 

Visite di Idoneità: il Certificato di Idoneità è obbligatorio ed è a carico dell’atleta (fino a 18 anni viene rilasciato gratuitamente in strutture convenzionate).

Prevenzione e cura: il C.D., compatibilmente con le risorse di bilancio disponibili, potrà concedere un contributo fino ad un massimo del 50% delle spese effettuate dall’atleta per visite mediche, controlli successivi, esami, terapie riabilitative, effettuati in accordo con il Tecnico presso i centri convenzionati (le spese andranno comunque giustificate da apposite regolari note). 

Le richieste di rimborso devono essere presentate entro il 15 novembre dell’anno a cui si riferiscono. 

Pronto soccorso: presso il campo sportivo comunale la società mette a disposizione degli atleti il necessario materiale (cerotti, bende, ghiaccio, ecc.). Affinché tale dotazione risulti sempre idonea, atleti, tecnici e dirigenti sono invitati a segnalarne eventuali carenze.

 

10. CONCLUSIONI 

Il presente regolamento potrà essere modificato dall’Assemblea su proposta del CD.

Il CD può affidare ad una o più persone, l’incarico di vigilare affinché il presente Regolamento Generale Interno sia rispettato. Eventuali controversie dovranno essere sottoposte al giudizio del CD.

 

 

 

- Modificato 13/04/2012 –